24 Marzo 2020, Giornata mondiale della tubercolosi. Cosa può insegnarci la lotta contro la tubercolosi nell’attuale emergenza COVID-19. Un articolo di Peter Sands, direttore del Fondo Globale per la lotta all’AIDS, alla malaria e alla tubercolosi.
Mentre i governi di tutto il mondo lottano per contenere le infezioni a spirale e il numero di vittime della COVID-19 in costante aumento, vale la pena riflettere su quali lezioni possiamo trarre dalla lunga e ancora incompiuta lotta contro la tubercolosi (TB) – la malattia infettiva più mortale del mondo che uccide quasi 1,5 milioni di persone all’anno.
La prima è la dura verità che quando una malattia smette di uccidere la gente nei paesi ricchi, i finanziamenti si prosciugano e lo slancio per combatterla rallenta. Nella prima metà del XX secolo la tubercolosi è stata il più grande killer in Europa, Nord America e Giappone. Le massicce campagne, l’impiego di antibiotici e il miglioramento generale della salute pubblica hanno visto la TBC quasi scomparire nelle economie avanzate. Altrove, tuttavia, la TBC è ancora sorprendentemente diffusa ed è sproporzionatamente una malattia dei poveri, degli emarginati, di coloro che non hanno voce. La si trova nei bassifondi, nelle carceri, nei campi profughi, tra i poveri delle campagne, tra i sieropositivi.
La seconda è che alcuni degli strumenti che stiamo usando per combattere la TBC – come i dispositivi di diagnostica molecolare GeneXpert finanziati dal Fondo Globale – possono svolgere un ruolo vitale nella diagnostica e quindi nella lotta contro il COVID-19 in particolare nei Paesi più poveri del mondo dove l’impatto del COVID-19 potrebbe essere molto più nefasto di quanto lo sia attualmente nel mondo industrializzato.
Il Fondo Globale è impegnato ad aiutare i Paesi più vulnerabili a combattere le tre malattie infettive che attualmente uccidono il maggior numero di persone in tutto il mondo – HIV, tubercolosi e malaria – e ad aiutare gli stessi Paesi e le stesse comunità a rispondere al COVID-19. Questa non è una scelta tra l’una o l’altra. Dobbiamo fare entrambe le cose.
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– Fighting Tuberculosis : lessons for COVID-19