Con un impegno di 161 milioni di euro per il periodo 2020-2022, l’Italia riafferma il proprio sostegno a favore del Fondo Globale e intensifica la lotta contro l’AIDS, la tubercolosi e la malaria

Biarritz, Francia, 25 agosto 2019 – Il Presidente del Consiglio italiano Giuseppe Conte ha annunciato oggi, in occasione del vertice del G7 a Biarritz, Francia, un aumento da parte dell’Italia del 15% al Fondo Globale, di cui il nostro Paese è il nono donatore pubblico più importante.

Friends of the Global Fund Europe accoglie con favore l’impegno dell’Italia in un momento difficile in cui è necessaria un’azione collettiva urgente per una maggiore equità. Questo impegno, insieme a quello pronunciato da altri Paesi in questi giorni, dimostra quanto il Fondo Globale sia riconosciuto come strumento multilaterale fondamentale per contribuire ad eradicare le epidemie e combattere le disuguaglianze.

« Aumentando il nostro contributo finanziario al Fondo Globale, abbiamo fatto un enorme passo avanti – assieme agli altri paesi donatori – nella lotta ad AIDS, tubercolosi e malaria e in generale alle disuguaglianze di salute » – afferma Stefano Vella, ex direttore del Centro Nazionale Italiano per la Salute Globale dell’Istituto Superiore di Sanità e vicepresidente di Friends of the Global Fund Europe. « Raccogliere la sfida lanciata dal Fondo Globale di salvare altre 16 milioni di vite umane diventa fattibile solo se la comunità internazionale agisce immediatamente in nome di un obiettivo comune – porre fine alle tre epidemie e fornire assistenza sanitaria a tutti”.

Pandemie ed epidemie stanno mettendo a rischio il mondo e sono necessari più investimenti per assicurare e sostenere i progressi compiuti contro l’HIV, la tubercolosi e la malaria. In prima linea nella lotta contro queste malattie mortali sono i paesi più vulnerabili, fragili, con capacità limitate e con disuguaglianze nell’accesso alle diagnosi e alle cure.

Il Fondo Globale, grazie al pieno supporto da parte dei Paesi donatori alla prossima conferenza di rifinanziamento che si terrà a Lione in Ottobre « contribuirà a salvare 16 milioni di vite umane, a dimezzare il tasso di mortalità per le tre malattie e a costruire sistemi sanitari più forti », come afferma l’Investment case, oltre a « stimolare investimenti domestici pari a 46 miliardi di dollari per porre fine alle tre malattie e rafforzare i sistemi sanitari attraverso requisiti di cofinanziamento e assistenza tecnica sul finanziamento sanitario ».

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Contatti:

Marco Simonelli
Consulente per l’Italia
Friends of the Global Fund Europe
marcosimonelli@afmeurope.org

Anissa Tijani
Addetta alla comunicazione e alle relazioni con la stampa
Friends of the Global Fund Europe
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